Errori Sanitari e/o Medici

Accade che le persone subiscano lesioni lievi, gravi o gravissime, perdendo anche la vita a seguito errori medici, di terapie mediche mal eseguite, in contesti non idonei, da personale non specializzato. Le vittime di errori medici sono spesso inconsapevoli, smarrite davanti alle Grandi Strutture Ospedaliere, costrette non solo a dover affrontare conoscenze alquanto specialistiche, ma anche un’infinita burocrazia, al solo fine di far valere un loro diritto fondamentale, costituzionalmente garantito: il diritto alla salute.

D’altra parte, le strutture Ospedaliere e Sanitarie in genere, sulla base di una recente modifica, risalente all’anno 2012, rispondono non a titolo extracontrattuale, bensì a titolo contrattuale, sulla base del rapporto che si è creato, a seguito del ricovero.

Il paziente dovrà provare solo questo rapporto, di tipo contrattuale ed il nesso di causalità fra lesione ed intervento del medico. Il medico dovrà provare che la lesione è avvenuta senza sua responsabilità. In un contesto siffatto, trattasi di prova molto difficile, in quanto, se si verifica una lesione, un danno al paziente che si è affidato alle cure del medico, si sono posti in essere comportamenti, non corretti, negligenti e forse anche non necessari.

La richiesta del risarcimento delle lesioni conseguenti ad errore sanitario e/o errore medico, deve essere effettuata da soggetti specializzati. A mezzo delle necessarie conoscenze legali, mediche, medico – legali, medico – specialistiche ed assicurative, è possibile affrontare, nel modo adeguato, l’iter della richiesta di risarcimento danni.

Solo l’esperienza e la professionalità possono far sì che si possa valutare l’esistenza, o meno, di un errore sanitario e/o errore medico, ed, in caso positivo, il risarcimento e l’entità dello stesso, rapportato ad ogni tipo di lesione: lieve, grave o gravissima.

Lo Studio Cornia e gli errori medici

Lo studio cornia & partners offre consulenza per il risarcimento dei danni causati da errori medici, da responsabilità dei medici stessi, occupandosi della fase prettamente stragiudiziale e degli accordi conseguenti, nonchè della fase più squisitamente giudiziale.

Le varie attività possono, quindi spaziare da una semplice consulenza, all’esame della documentazione medica in possesso del paziente, con eventuale richiesta di tutta quella che deve essere consegnata allo stesso, alla richiesta di una consulenza medico legale. Dal patrocinio in una causa civile di richiesta di risarcimento danni a seguito di errore sanitario e/o errore medico, alla preparazione di una fase predibattimentale, istruttoria, di raccoglimento delle prove, del processo penale, avente origine da un atto di querela.

Tale ultima fase potrà o sfociare nel dibattimento vero e proprio o interrompersi, a seguito di remissione di querela, nel caso in cui ci si ritenga soddisfatti da un corrispettivo risarcitorio, adeguato dal punto di vista economico.